“Tutti i beni più grandi sono fonte di ansia, e di nessuna fortuna è bene fidarsi meno che della più prospera: c'è bisogno di sempre nuovo successo per mantenere il successo, e si devono far voti proprio per i voti che si sono realizzati. Tutto ciò che avviene per caso è instabile; ciò che si è levato più in alto è più esposto alle cadute. Ora a nessuno fanno piacere le cose caduche: è dunque inevitabile che sia dolorosissima, e non solo brevissima, la vita di chi acquista con grande pena beni da possedere con pene maggiori. Con fatica ottengono quello che vogliono, con ansia mantengono quello che hanno ottenuto; non si fa intanto nessun conto del tempo che non tornerà mai più: nuove faccende subentrano alle vecchie, una speranza, un'ambizione ne risveglia un'altra. Non si cerca la fine delle sofferenze, ma se ne cambia la materia.”
XVII, 4-5; 1993, p. 89
La brevità della vita (De brevitate vitae)
Argomenti
ansia , successo , grande , faccenda , pene , esposto , risveglio , acquisto , ambizione , pena , caduto , fatica , materia , cambio , sofferenza , fortuna , alto , conto , piacere , speranza , vecchio , fonte , caso , maggiore , nuovo , fine , meno , bisogno , bene , tempo , vita , ora , cerca , proprioLucio Anneo Seneca 157
filosofo, poeta, politico e drammaturgo romano -4–65 a.C.Citazioni simili

da Love and Life, vv. 11-15

Origine: Cfr. Gesù: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra».
Origine: Attesa di Dio, Riflessioni sull'utilità degli studi scolastici, al fine dell'amore di Dio, p. 80