“Iniziò allora la fine dell'era fascista, non dal 25 luglio 1943, ma con la resistenza dei poveri soldati greci, con la nostra cacciata dalla loro terra quando stupidamente li aggredimmo. Anche se poi, in primavera, le cose ebbero altro esito finale, questo fatto restava. Proprio che eravamo stati i più esposti e i più sacrificati non ce ne rendevamo conto, tanto quello che per anni ci avevano insegnato a scuola, o predicato, si era radicato nella nostra mente e aveva reso ottusa la ragione.”
Origine: L'ultima partita a carte, p. 50
Argomenti
ottuso , cacciata , esito , esposto , primavera , resistenza , fascista , soldato , finale , luglio , scuola , inizio , conto , povero , mente , terra-terra , ragione , fine , terra , alloro , fatto , tanto , proprio , predicato , altroMario Rigoni Stern 36
militare e scrittore italiano 1921–2008Citazioni simili

da I giardini di marzo, lato A, n. 1
Umanamente uomo: il sogno
Origine: Dall'angolo della posta dei capitoli 405-406, volume 42.

Variante: È uno sfottò come un altro per dire: "Vabbè, visto che vi ho detto 'ste cose, visto che tanto la canzone non fa testo politico, la canzone non è un comizio, il cantautore non è Berlinguer né Pannella, allora a questo punto hanno ragione quelli che fanno solo canzoni d'amore".
Origine: Ma il cielo è sempre più blu. Pensieri, racconti e canzoni inedite, p. 41

“Un soldato deve temere il proprio ufficiale più dei pericoli ai quali viene esposto.”
citato in Paul Henissart, Il nuovo volto dell'esercito tedesco, Selezione dal Reader's Digest, giugno 1973