“L'uomo costruisce case perché è vivo ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo. La lettura è per lui una compagnia che non prende il posto di nessun'altra, ma che nessun'altra potrebbe sostituire. Non gli offre alcuna spiegazione definitiva sul suo destino ma intreccia una fitta rete di connivenze tra la vita e lui. Piccolissime, segrete connivenze che dicono la paradossale felicità di vivere, nel momento stesso in cui illuminano la tragica assurdità della vita. Cosicché le nostre ragioni di leggere sono strane quanto le nostre ragioni di vivere. E nessuno è autorizzato a chiederci conto di questa intimità.”
Comme un roman
Argomenti
compagnia , compagno , tragico , legge , mortale , vita , connivenza , gregario , destino , felicità , segreto , libri , gruppo , lettura , uomo , vivero , posto , stesso , ragione , conto , spiegazione , momento , rete , intreccio , fitta , strano , intimità , assurdità , vivoDaniel Pennac 256
scrittore francese 1944Citazioni simili
dalla prefazione a Joseph Conrad, Cuore di tenebra, traduzione di Mauro Fissore, Edisco, Torino 1998

“L'uomo che sa scegliere vive veramente bene la vita e la gioca pienamente.”
Pane quotidiano – novembre/dicembre 2008

Aforismi sulla saggezza del vivere
Origine: Da La saggezza della vita, Newton Compton Editori, 2012, p. 172 https://books.google.it/books?id=ptvcbsLnhtUC&pg=PT172. ISBN 8854142840