“…l'istituzione manicomiale ha in sé, nel suo carattere violento coercitivo discriminante, una più nascosta funzione sociale e politica: il malato mentale, ricoverato e distrutto nei nostri manicomi, non si rivela soltanto l'oggetto della violenza di un'istituzione deputata a difendere i sani dalla follia; né soltanto l'oggetto della violenza di una società che rifiuta la malattia mentale; ma è insieme, il povero, il diseredato che, proprio in quanto privo di forza contrattuale da opporre a queste violenze, cade definitivamente in balia dell'istituto deputato a controllarlo. Di fronte a questa presa di coscienza, ogni discorso puramente tecnico si ferma. Che significato può avere costruire una nuova ideologia scientifica in campo psichiatrico se, esaminando la malattia, si continua a cozzare contro il carattere classista della scienza che dovrebbe studiarla e guarirla? L'irrecuperabilità del malato è spesso implicita nella natura del luogo che lo ospita. Ma questa natura non dipende direttamente dalla malattia: la recuperabilità ha un prezzo, spesso molto alto, ed è quindi un fatto economico- sociale più che tecnico-scientifico.” Franco Basaglia (1924–1980) psichiatra e neurologo italiano da Morire di classe, 1969 Sull'età , Follia , Natura , Scienza
“Quasi tutti i crimini che turbano la pace interna della società sono il prodotto delle restrizioni che delle leggi necessarie ma discriminanti della proprietà hanno imposto agli appetiti del genere umano, limitando soltanto ad alcuni il possesso di quegli oggetti che sono desiderati ardentemente da molti.” Edward Gibbon Declino e caduta dell'Impero Romano Declino e caduta dell'Impero Romano Sull'età , Sulle leggi , Sulla pace , Sul sesso
“A me non piace la definizione di "ateo" perché ad affibbiarmela sono coloro che credono in Dio e guardano il mondo esclusivamente dal loro punto di vista, dividendolo in quanti credono o non credono. In questa etichettatura c'è tutta la prepotenza del loro schema mentale, che fa della loro fede la discriminante tra gli uomini.” Umberto Galimberti (1942) filosofo e psicoanalista italiano D la Repubblica delle Donne Su Dio , Sulla fede , Sugli uomini , Sul mondo
“Vorrei spiegarle che in realtà i libri sono una maledizione. Gli ottimisti sono convinti che leggendo dei libri combattono la loro ignoranza, i realisti sono certi solo del fatto che della loro ignoranza hanno la prova. La misura della non conoscenza è in realtà la discriminante fra persona e persona.” Giorgio Faletti libro Appunti di un venditore di donne Origine: Appunti di un venditore di donne, p. 122 Sui libri , Conoscenza , Sulle persone , Realtà
“L'11 febbraio del 1994 avevamo il primo appuntamento ad Arcore per decidere le candidature. […] Berlusconi aveva interesse ad avere alcuni che fossero parte della Dc ma non quelli che erano stati in prima linea. E in più avanzò una singolare discriminante: non voleva quelli che erano stati raggiunti da un avviso di garanzia. È paradossale: Berlusconi oggi è incriminato – anche se io credo che sia una persona perbene – mentre allora per lui bastava un semplice avviso per farti fuori dalle liste.” Clemente Mastella (1947) politico italiano citato ne La Stampa, 23 gennaio 2004 Sulle persone
“[Sull'omogenitorialità] Noi genitori, […] coppie etero, sappiamo bene che la serenità dei figli non è dettata dall'avere una madre e un padre. La loro serenità comincia proprio dal sentimento d'amore e di comprensione che si respira in famiglia e, invece, capita spesso che proprio noi genitori, anziché aiutarli, contribuiamo con le nostre paure a istillare tabù e insicurezze che loro non avrebbero. Non è facile essere genitori, ancor meno essere buoni genitori, ma non è certo la sessualità il fattore discriminante tra un buon genitore e un cattivo genitore. Queste sono solo bugie dettate dalla paura del cambiamento. Intanto, il mondo cambia comunque e cambierà ancora.” Manuela Repetti (1966) politica e imprenditrice italiana Genitore , Comprensione , Sulle bugie , Sulla famiglia