Frasi di Henry Ford
Henry Ford
Data di nascita: 30. Luglio 1863
Data di morte: 7. Aprile 1947
Henry Ford è stato un imprenditore statunitense.
Fu uno dei fondatori della Ford Motor Company, società produttrice di automobili, ancora oggi una delle maggiori del settore negli Stati Uniti e nel mondo. Tramite essa, guadagnò un capitale stimato in 199 miliardi di dollari, cosa che lo renderebbe la nona persona più ricca della storia. Wikipedia
Lavori
Frasi Henry Ford
„Sia che tu pensi di potere o di non potere, hai ragione.“
— Henry Ford, libro My Life and Work
Origine: My Life and Work (1922), [p. 67]
„Allenarsi è inutile. Se stai bene non ne hai bisogno, se stai male non puoi farlo.“
Origine: Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 99. ISBN 88-8598-826-2
„Quando vedo un'Alfa Romeo mi tolgo il cappello.“
discorrendo con il presidente Alfa Romeo Ugo Gobbato nel 1939
Origine: Citato in Griffith Borgeson, Alfa Romeo. I creatori della Leggenda, 1990, Nada Edizioni, Milano.
— Henry Ford, libro L'Ebreo internazionale
Vol. I, p. 22
L'ebreo internazionale
„Abbiamo bisogno di persone brave, non solo di brave persone.“
Origine: Citato in Roger Abravanel e Luca D'Agnese, La ricreazione è finita, Rizzoli, 2016, p. 59.
„[Gli ebrei sono] una razza che ha resistito a tutti gli sforzi compiuti per il suo sterminio.“
— Henry Ford, libro L'Ebreo internazionale
Vol. III, p. 170; vol. I, p. 50
L'ebreo internazionale
Origine: Tradotto da Business Law (1974) di Satiish B. Mathur, p. 458.
„Ogni cliente può ottenere un'auto colorata di qualunque colore desideri, purché sia nero.“
Origine: Traduzione letterale di una nota a riguardo del Modello T, nel 1909, pubblicato nella sua autobiografia My Life and Work (1922) Capitolo IV, [p. 71-72]
„Un idealista è colui che aiuta gli altri a prosperare.“
Origine: Tradotto da Thesaurus of Epigrams: A New Classified Collection of Witty Remarks, Bon Mots and Toasts, (1948) di Edmund Fuller, p. 162.
„[Gli ebrei sono la] principale fonte della malattia del corpo nazionale tedesco.“
— Henry Ford, libro L'Ebreo internazionale
Vol. I, p. 22
L'ebreo internazionale