Luigi Tansillo frasi celebri
Di Gajeta, a' 27 di aprile del 62.
A Paolo Manuzio
Origine: Al Signor Viceré di Napoli, p. VIII
32, Canto primo
Le lagrime di s. Pietro
Variante: Mio Padre a Nola, io a Venosa nacqui, | L'una origin mi diè, l'altra la cuna, | E che ne' versi miei talor non tacqui. | È nobil patria l'una e l'altra; e l'una | E l'altra un tempo fu possente e grande; | Ma così regge il mondo la fortuna.
Origine: Citato in Carlo Antonio de Rosa, Ritratti poetici di uomini di lettere del regno di Napoli, stamperia e cartiera del Fibreno, Napoli 1834.
Frasi sull'et di Luigi Tansillo
Di Gaieta, a' 23 di settembre del 62
A Paolo Manuzio
da Il podere
Di Gaeta, a' 23 di febraio del 62
A Paolo Manuzio
Luigi Tansillo Frasi e Citazioni
Origine: Da una lettera al Magistrato di Venosa, citato in Francesco Fiorentino, Poesie edite ed inedite di Luigi Tansillo, Editore Domenico Morano, Napoli.
da Quante ceneri e polvi...
Origine: Citato in I capolavori della poesia italiana, a cura di Guido Davico Bonino, CDE, 1972.
da Il podere
da I due pellegrini
Origine: Citato in Luigi Settembrini, Lezioni di letteratura italiana, vol. 2, Stabilimento Tipografico Ghio, Napoli, 1868.
Origine: Al Signor Viceré di Napoli, p. IX
Origine: Al Signor Viceré di Napoli, p. VIII
Origine: Al Signor Viceré di Napoli, p. XII
dalle Poesie di metro vario, XIX
22, Canto primo
Le lagrime di s. Pietro
“Ch'i' cadrò morto a terra, ben m'accorgo: | ma qual vita pareggia al morir mio?”
Origine: Citato in Giordano Bruno, De gli eroici furori, parte I, dialogo III.
“Gonvien che sia del ceppó chi è del ramo.”
Origine: Citato da Scipione Maffei in prefazione a Teatro del signor marchese Scipione Maffei, Alberto Tumermani Librajo, 1730.