Marcello Marchesi: Frasi popolari

“Prima di accendere una sigaretta alla marijuana chiedete ai presenti se gli dà piacere il fumo.”

“Sono un amico. Valgo un tesoro.”

“La superbia andò a cavallo e tornò in yacht.”

“Un caso pietoso commuove, due anche, tre deprimono, dieci amareggiano, cento scocciano, mille rallegrano gli scampati.”

“[Helenio Herrera]. L'allenatore in scarica.”

“Bocciate, bocciate un po' di figli del popolo. Che rimanga qualche idraulico.”

“Non sprecate il vostro suicidio, ammazzate prima qualcuno che vi è odioso.”

“Impara l'arte, mettila da parte e fatti raccomandare.”

“Nell'isola di Whight le mucche si sono messe a fumare l'erba.”

“Ma procediamo con disordine. Il disordine dà qualche speranza. L'ordine nessuna. Niente è più ordinato del vuoto.”

“Non si vive di Ricordi. Solo Giuseppe Verdi c'è riuscito.”

“Chi trova un amico chiede un prestito.”

“La gente meno si vuol bene e più si fa regali.”

“Chi si inferma è perduto.”

“Ogni rovescio ha la sua medaglia.”

“Famiglia del Sud. Basta spostare un mobile, che viene fuori un ragazzino.”

“Si nasce | per far guerra alla morte | ed esserne sconfitti. | Da giovani | il nemico è lontano | muoiono quelli più avanti. | Oh bellezza | delle retrovie! | Qualche tiro lungo | uccide un giovanissimo, qua e là | ma pochi | e tu procedi, giochi, | vivi, ami e dimentichi | la battaglia che non ci sarà. | Poi | la morte aggiusta il tiro. | Te ne accorgi | quando colpisce | o i tuoi amici in giro | o qualche scheggia di malattia | ti scalfisce. | Poi tocca a te. | Prima di morire | si passa la bandiera ai figli. | Ma anche loro | non vinceranno.”

“Si vis pacem para bellum, si vis bellum para culum.”

“Mangiate merda, milioni di mosche non possono sbagliare.”