Frasi di Niccolò Agliardi

“Scusa se cerco parole davanti al tuo silenzio che è un vicolo cieco.”

“E non cedere, ti preparavi al sole ed è caduta grandine.”

“Quanti abbracci ti devo strappare per sentirmi apposto con te?”

“A vent'anni ho sentito l'amore | ma a vent'anni che te ne fai?”

“Così ti perdo ma perderti è l'unica forma di un grido che non senti mai.”

“Malgrado ci sia tutto di nuovo da fare davanti a questo stupido, stupido, stupido, stupido amore.”

“Amore che non so decidere, se disperarmi oppure ridere.”

“Malgrado questo amore che secca la gola, che a furia di parlarne non ho più saliva.”

“Che c'è un amore che sogna in grande però si adatta perché d'amore malgrado tutto sempre si tratta.”

“Ecco l'amore che dice che ho le mani e la faccia di chi potrebbe esser felice.”

“Ed io affido questo cuore a te finché non si riposa.”

“Io vorrei prenderti a calci sul cuore pare farti capire com'è che si vive sperando che un giorno si può fare anche a meno di te.”

“Le cose che arrivano dopo le leggi sul fondo di un cuore che ama. Ti mettono al muro, ti spiegano il senso di quelle che arrivano prima. Ma arrivano dopo.”

“Nudo, così ti sto davanti, il viso stropicciato e il cuore fuori dai denti.”

“Sotto le stelle o sotto al diluvio cerchiamo un modo per dirci addio ma tu non riesci ad uscirmi dal cuore né io dal tuo.”

“Ma in questa parte di mondo dove si muore e non si sa perché e per le stesse ragioni si vive lasciando tutto com'è.”

“E se mi manchi è solo un imprevisto che anima la vita.”

“Lo vedi il senso che arriva e minaccia, prende il sangue, lo annacqua e lo ghiaccia.”

“Leggere più libri e meno tra le righe, mettere d'accordo gli anni con le rughe.”

“Le cose che arrivano dopo ti aspettano loro nascoste per bene. Ci passi davanti ogni sera, ti spiano in silenzio, ti sono vicine. Ma arrivano dopo.”

“Io non riesco a vederti così, con le labbra tra i denti e le mani tremanti.”

“Allora lo capisci adesso, a farci male siamo bravi in due?”

“Ma chiedimi come va, usa parole leggere e finalmente possiamo rischiare la felicità.”

“Quanto ci manca a sembrare migliori?”

“Quando il dolore si arrende se trova un muro di fronte di chi ha bevuto il veleno e non lo uccide più niente, come un rumore di fondo si spegne quando nessuno lo sente.”

“Tieni presente anche tu che sono bravo ad aspettare, il meno e il menomale.”

“Sono come un soldato che ha perso tutto: fermo, innamorato e pure sconfitto.”

“Ma passami un altro errore, rimettilo al tuo perdono se tanto uno sbaglio fatto è pure uno sbaglio in meno.”

“Le cose che arrivano dopo ti riempiono il tempo di rabbia e preghiera.”

“Scusa, non meriti quest'uomo che ti dorme accanto, che rischia di confondere l'orgasmo col pianto.”

“Nudo, con l'anima in rivolta, amato e disarmato, stanotte ho camminato sul mio senso di colpa.”

“Ma è un finale a sorpresa, oggi ho pianto qualcosa. E poi non mi ricordo più…”

“Ma una ruga è un ricamo sul mio viso pulito che in pochi ci hanno visto un uomo.”

“E tu che il mio silenzio lo macchi di egoismo e solitudine, di incertezza e di disordine…”

“Io vorrei prenderti a calci sugli occhi per farti capire com'è che si vive guardando per terra cercando di esistere senza di te.”

“E quante rime ti ho scritto sotto un cono di vetro, quanti freesbee ho lanciato che non tornano indietro, quanti atti mancati tutti chiusi in un pugno che ad aprirlo non trovo niente e un po' mi vergogno.”

“Sono le dieci e la resa dei conti è arrivata. Sono le dieci e da un anno mi squarci la vita, mi sento forte e disposto a subirne gli effetti ma dalle dieci e un minuto poi liberi tutti.”

“Che una ragione la danno le cose, la trovi per caso sennò te la dai.”

“Sono le dieci, ti odio, mi odio, ho paura. Paura che non va più via.”

“Malgrado ci sia tutto di nuovo da fare davanti alla tua assenza che è senza pudore.”

“Io non posso vederti così, come pioggia battente che batte sul niente.”

“Commuove ma non basta tutto il tempo buono che regali a me.”

“Sarò come non sono mai stato. Feroce, sarò. Non offeso ma arrabbiato sarò.”

“Maledettamente grazie dei pensieri falsi e buoni.”

“Maledettamente bene, è tutto da rifare.”

“Guarda il tuo nemico come è il tuo miglior maestro.”

“Ma se il futuro non è così come il giorno prima ho creduto perfetto, la stella ride e non dice ma in cambio mi regala un progetto.”

“È questo togliere e mettere cose che insieme fanno una vita tranquilla.”

“È il desiderio che forse si avvera quando cade la stella.”

“Attento alle domande, a fare quelle giuste, potrebbero arrivare pure le risposte.”

“Io sono un criminale a perdere l'istante amando sempre il prima, il dopo e mai il durante.”

“La musica, il sesso, le donne, il denaro: che cosa divide o ci unisce davvero?”

“Dov'è quel mezzo in cui sta la ragione?”

“E come sempre resistere ed imparare a tenere la presa, a risalire la strada in discesa, a bocca chiusa.”

“Così pensavo, che spesso ti amo, da casa a casa.”

“Per la paura che nasce puttana e diventa coscienza, per chi ne ha una.”

“Per me e te che si va fino in fondo e se manca la strada la si fa camminando.”

“Come il silenzio che è affare per pochi e la solitudine è roba di molti.”

“Ma l'arte e le mie rime incrociate, lo vedi, sono parole sprecate se Beatrice con tre parole mi dice che ho perso tempo a spiegare me.”

“Le vite scombinate, un dritto e due rovesci, le virgole sbagliate e tu che non capisci.”

“Ma se non scegli la via, resta la via d'uscita e se non la cambi da te, c'è chi ti cambia la vita.”

“E che resiste al caso e al casomai…”

“Non sono né matto né speciale, ho sul fianco il tuo pugnale ma ammazzarmi ce ne vuole.”

“Siamo fatti di veli, di bugie stagionali e di destini più puntuali di noi.”

“E se nessuno può ridarci quel che è stato, eh beh, chi può levarmi tutto quello che ho ballato con te?”

“Sarai il contrario di quando eri tutto eppure non bastavi.”