Pietro Nigro: Frasi sulla vita

Pietro Nigro è poeta italiano. Esplorare le virgolette interessanti su vita.
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“Una vita senza ideali è come una banconota fuori corso: non puoi comprarci proprio nulla.”

Pensieri
Notazioni estemporanee e varietà, Volume I

“Quando mi finirà questo tormento di vita | questo stupido vaneggiare | preparativi di un'età felice…”

da E un pianto di gioia si leverà anche dai rovi, vv. 1-3
Il deserto e il cactus

“Lasciatemi almeno quei ricordi di vita | a farmi felice | e duro non mi sarà morire.”

da E duro non mi sarà morire, vv. 14-16
Miraggi

“Dapprima è il momento dell'impatto che ci scuote, ma ancora capaci di un nostro giudizio critico, che come in ogni opera d'arte vuole affermare il suo soggettivismo, sebbene frammisto ad elementi volontari ed involontari, soggettivi ed universali propri dell'artista. Poi ci si sente attrarre dalle immagini di personaggi di un tempo senza tempo, dilatatisi nella storia come simboli di tutto un modo della mente, da sempre e per sempre, che sembrano avanzare verso di noi, o nel caso di paesaggi, fissarsi nella loro imperturbabilità di esempio perenne di vita e di filosofia della vita, rapendo non solo la nostra attenzione, ma oserei dire la nostra coscienza, per trascinarci nel loro contesto esistenziale. E lì sentiamo amalgamarsi le nostre angosce con quelle dei personaggi descritti, figure reali diventate simboli, nel loro proporre e riproporre le stesse sequenze che sembrano rinnovarsi, ma che in effetti testimoniano della drammatica condizione umana. Figure destinate a procedere verso confini irraggiungibili, che si muovono in uno spazio ampio quanto l'idea che noi abbiamo dell' eternità. E il loro sguardo, i loro movimenti, il loro divenire esseri diversi dello stesso essere in una dimensione modificata del tempo, ottenuti con i segni sicuri di una mano che sa obbedire alle istanze estetiche e poetiche della mente e che nelle loro mobilità manifestano le svariate posizioni assunte dal soggetto nel corso della sua attività, decodificano un'esistenza che uscita dall'anonimato della materia, per farsi oggetto osservato e osservante, attraverso il labirinto dei chiaroscuri a cui non può sfuggire la nostra tridimensionalità, viene catturata e fermata nella dimensione eterna dell' Arte.”

La dimensione eterna dell'arte
Notazioni estemporanee e varietà, Volume II