Robert Louis Stevenson: Frasi popolari

Frasi popolari di Robert Louis Stevenson · Leggi le ultime citazioni e frasi celebri nella raccolta
Robert Louis Stevenson: 171   frasi 37   Mi piace

“Sotto l'immenso volto stellato | ch'io sia sepolto, ch'io sia lasciato. || Lì si riposi chi, ormai quieto, | viveva lieto, lieto morì. || Tu solo questo scrivi per me: | quivi lui dorme ove volle, ov'è. || Così si torna dai flutti foschi, | così, la sera, a casa dai boschi.”

Epitaffio
Origine: Traduzione di Giorgio Bassani. Citato in Domenico Scarpa, L'arcipelago, prefazione a Robert Louis Stevenson, L'isola del tesoro, traduzione di Lilla Maione, Universale Economica Feltrinelli, X ed., Milano, 2014, p. 25

“Essere ciò che siamo, diventare ciò che siamo capaci di diventare, questo è il solo fine della vita.”

Origine: Citato in Selezione dal Reader's Digest, dicembre 1962.

“Tutti, prima o poi, siedono a un banchetto di conseguenze.”

Origine: Citato in Will Tuttle, Cibo per la pace, traduzione di Marta Mariotto, Sonda, Casale Monferrato, 2014, p. 145. ISBN 978-88-7106-742-1

“Chiunque abbia diligenza, carta e tempo sufficienti è in grado di scrivere un racconto breve – un racconto scadente, voglio dire; ma non tutti possono aspirare a scrivere un romanzo, sia pure scadente. È la lunghezza che ammazza.”

Origine: Da Il mio primo libro: L'isola del tesoro, The Idler, 6 agosto 1894; ed. it. in Robert Louis Stevenson, L'isola del tesoro, traduzione di Lilla Maione, Universale Economica Feltrinelli, X ed., Milano, 2014, pp. 273-284.

“Ognuno vive vendendo qualcosa.”

Origine: Da Attraverso le pianure.

“Il turismo è l'arte della delusione.”

Origine: Da Gli accampati di Silverado, a cura di Attilio Brilli, Studio Tesi, 1995, p. 22.