Origine: Citato in Gianfranco Ravasi, Breve storia dell'anima, Mondadori, Milano, 2003, p. 20. ISBN 8022264737449
“Guardo una foto di quando avevo sedici anni e ne guardo una d’oggi. Dio, come sono cambiato! Poi mi chiedo: ma quand’è che è successo? Di notte? Mentre dormivo? E come mai il mattino dopo non me ne sono accorto? La verità è che cambiamo al rallentatore, attimo dopo attimo, cellula dopo cellula, come le lancette dell’orologio che si muovono anche se nessuno le vede muoversi. "Panta rei" diceva Eraclito, tutto scorre, e con il tutto anche la vita passa senza che si possa far nulla per trattenerla. Sono voci e immagini che vengono dal passato. Si accavallano, si mischiano, si confondono, si spintonano l’un l’altra per paura di sparire per sempre in un blob senza capo né coda. Un pò di pazienza, prego: una alla volta per carità, e riuscirete tutte a parlare…”
Panta rei
Citazioni simili
“Non c’è donna più bella di quella che passa sotto la tua finestra e un attimo dopo non c’è più.”
Origine: Citato in Corriere dello Sport http://www.corrieredellosport.it/Notizie/Calcio/82434/Vieri%3A+%C2%ABMoratti%3F+Dopo+l%27Inter+mai+pi%C3%B9+sentito%C2%BB, 30 settembre 2009.
Origine: Da Noi cannibali e i figli di Medea https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2005/giugno/03/NOI_CANNIBALI_FIGLI_MEDEA_co_8_050603006.shtml, Corriere della Sera, 3 giugno 2005.
“Non c'è morte | ch'io possa indossare | quando penso | che dopo di me | nulla è niente.”
Riflessioni, p. 316
Il sogno e l'avventura