“Affermare che l'uomo non deve essere soggetto a qualche cosa di superiore a lui non significa negare la dignità degli ideali. Ci costringe però ad un'analisi critica di che cosa è un ideale. Oggigiorno si dà di solito per scontato che un ideale è un qualsiasi fine il cui perseguimento non implichi un guadagno materiale, una qualsiasi cosa per la quale una persona sia pronta a sacrificare dei fini egoistici. Questo è un concetto puramente psicologico, e anzi relativistico, dell'ideale. Da questo punto soggettivistico un fascista, che è mosso da un desiderio di subordinarsi a un potere, e nello stesso tempo di sopraffare gli altri, ha un ideale proprio come lo ha l'uomo che si batte per l'eguaglianza e per le libertà umane. Su questa base il problema degli ideali non può in alcun modo essere risolto.”
Fuga dalla libertà
Argomenti
persone , analisi , base , concetto , cosa , critico , desiderio , eguaglianza , essere , fascista , fine , guadagno , ideale , liberto , materiale , modo , perseguimento , persona , potere , problema , punto , soggetto , solito , stesso , superiora , superiore , tempo , uomo , dignità , proprio , finiErich Fromm 100
psicoanalista e sociologo tedesco 1900–1980Citazioni simili

p. 77

Origine: Citato in Giuseppe Galzerano, Giovanni Passannante, p. 48.

“Cosa importa se c'è sempre una distanza fra l'ideale eterno e la sua realizzazione nel tempo?”

Origine: Nuovi saggi critici, Studio sopra Emilio Zola, p. 383

“Il mio ideale politico è l'ideale democratico.”
1982

“Per i propri ideali uno dovrebbe sacrificare solo sé stesso, ma mai gli altri.”
Origine: Tutta la vita è risolvere problemi, p. 248

“L'ideale della verginità è l'ideale di quelli che vogliono sverginare.”
Detti e contraddetti