“Considerare sempre gli uomini al potere come cose pericolose. Farsi da parte quanto più si può senza doversi disprezzare. E se un giorno ci si vede costretti, sotto pena di viltà, di andare ad infrangersi contro la loro potenza, considerarsi come vinti dalla natura delle cose e non dagli uomini. Si può essere in cella e incatenati ma si può essere anche colpiti da cecità o paralisi. Nessuna differenza.
Solo modo di conservare la propria dignità nella sottomissione forzata: considerare il capo come una cosa. Ogni uomo è schiavo della necessità, ma lo schiavo cosciente è molto superiore.”
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Simone Weil
,
libro
L'ombra e la grazia
Origine: L'ombra e la grazia, p. 162
Argomenti
due-giorni , tre-giorni , arte , uomini , capo , cella , cosa , differenza , essere , forzato , giorno , modo , natura , paralisi , parte , pena , potenza , potere , schiavo , sottomissione , superiora , superiore , uomo , necessità , dignità , proprioSimone Weil 203
scrittore, filosofo 1909–1943Citazioni simili

“Chi ha vissuto e pensato, questi non può nella sua anima non disprezzare gli uomini.”
Alexander Sergejevič Puškin
(1799–1837) poeta, saggista, scrittore e drammaturgo russo
cap. I, st. XLVI
Evgénij Onégin