“Smitho: Però comunemente si va appresso al giudizio comone, a fin che, se si fa errore, quello nonarà senza gran favore e compagnia.
Teofilo: Pensiero indegnissimo d'un uomo! Per questo gli uomini savii e divini son assai pochi; e la volontà di dèi è questa, atteso che non è stimato né prezioso quel tanto ch'è comone e generale.
Smitho: Credo bene, che la verità è conosciuta da pochi, e le cose preggiate son possedute da pochissimi; ma mi confonde che molte cose son, poche tra pochi, e forse appresso un solo, che non denno esser stimate, non vaglion nulla e possono esser maggior pazzie e vizii.
Teofilo: Bene, ma in fine è più sicuro cercar il vero e conveniente fuor de la moltitudine, perché questa mai apportò cosa preziosa e degna, e sempre tra pochi si trovorno le cose di perfezione e preggio. Le quali, se fusser solo ad esser rare ed appresso rari, ognuno, benché non le sapesse ritrovare, almeno le potrebbe conoscere; e cossì non sarebbono tanto preziose per via di cognizione, ma di possessione solamente.”

dialogo I

Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

Citazioni simili

Giordano Bruno photo
Giordano Bruno photo
Baltasar Gracián photo

“Quando le nostre parole e le nostre azioni piacciono a tutti, bisognerà preoccuparsi, perché sarà indice che non son buone: la perfezione, infatti, può piacere soltanto a pochi.”

Baltasar Gracián (1601–1658) gesuita, scrittore e filosofo spagnolo

da Ragionare qualche volta in modo originale e fuor del comune, p. 145
Oracolo manuale e arte di prudenza

Niccolo Machiavelli photo

“[Regola] La natura genera pochi uomini gagliardi; la industria e l'esercizio ne fa assai.”

Fabrizio: libro settimo, p. 378
Dell'arte della guerra

Silvio Berlusconi photo

“[A telefono con Giampaolo Tarantini] Ieri sera bene mi sembra? [«Bene, una bellissima serata, perché eravamo pochi, tranquilli, poi eravamo stanchi pure.»] Sì forse per tutte quelle, son troppe. Al massimo averne due a testa, però adesso voglio che abbia anche tu quelle tue, altrimenti mi sento in debito… Scusa portale per te che poi io mi porto le mie. [«Va bene.»] Poi ce le prestiamo… Insomma la patonza deve girare…”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

2008
Origine: Dall'intercettazione del 10 ottobre 2008; citato in Le ragazze? Sull'aereo presidenziale: «Non prenderle alte, noi non siamo alti» http://www.corriere.it/cronache/11_settembre_16/berlusconi-telefonata-polanco_c853be88-e093-11e0-aaa7-146d82aec0f3.shtml?fr=box_primopiano, Corriere.it, 16 settembre 2011.

John Selden photo
Paolo Mantegazza photo

“Vivere è di tutti, viver bene di pochi; viver con scienza e conoscenza di pochissimi.”

Paolo Mantegazza (1831–1910) fisiologo, antropologo e patriota italiano

Elementi d'igiene

Fëdor Dostoevskij photo
Felice Romani photo

“D'un pensiero, d'un accento | rea non son, né il fui giammai.”

Felice Romani (1788–1865) librettista, poeta e critico musicale italiano

I, 11
La sonnambula

Argomenti correlati