“Non alla solitudine scrovegna, | o Padova, in quel bianco april felice | venni cercando l'arte beatrice | di Giotto che gli spiriti disegna; || né la maschia virtù d'Andrea Mantegna, | che la Lupa di bronzo ebbe a nutrice, | mi scosse; né la forza imperatrice | del Condottier che il santo luogo regna. || Ma nel tuo prato molle, ombrato d'olmi | e di marmi, che cinge la riviera | e le rondini rigano di strida, || tutti i pensieri miei furono colmi | d'amore e i sensi miei di primavera, | come in un lembo del giardin d'Armida.”
da Padova, in Le città del silenzio, cap. II
Argomenti
arte , amore , aprile , bianco , bronzo , cap. , condottiero , disegno , forza , giardino , imperatrice , lembo , luogo , maschio , molle , nutrice , pensiero , prato , primavera , riviera , rondine , santo , scossa , silenzio , solitudine , spirito , virtùGabriele d'Annunzio 109
scrittore, poeta e drammaturgo italiano 1863–1938Citazioni simili

Dizionario storico-critico
Origine: Citato in Gianfranco Ravasi, Breviario laico, Mondadori, Milano, 2010, p. 4 https://books.google.it/books?id=rQFE71PlJsYC&pg=PP11.

Uno, nessuno e centomila (eBook Supereconomici)
Variante: La vera solitudine è in un luogo che vive per sé e che per voi non ha traccia né voce, e dove dunque l’estraneo siete voi.

“Santo de Magione | né papa né cojone.”
Origine: Maledetti Toscani, p. 47

“Il Caravaggio non aveva né varietà, né correzione; e perciò era tutto cattivo nel disegno.”
da Lezioni pratiche di pittura, VIII, 73, in Opere, p. 246

“D'andarti ai versi, o Cesare, non ho punto pensiero, | né mi preme conoscere, se tu sii bianco o nero.”
Nil nimium studeo, Caesar, tibi velle placere, | nec scire utrum sis albus an ater homo.
XCIII
Andarti a genio, Cesare, non è la mia passione, | né di sapere se sei «bianco o nero». (2007)
Variante: D'andarti ai versi, o Cesare, non ho punto pensiero, | né mi preme conoscere, se tu sii bianco o nero.
Origine: Carmi, XCIII