“L'uso peggiore che si possa fare di un uomo è quello di impiccarlo». No, non ho alcun rispetto per la pena di morte. Si tratta di un'azione sporca, che non degrada solo i cani da forca pagati per compierla ma anche la comunità sociale che la tollera, la sostiene col voto e paga tasse specifiche per farla mettere in atto. La pena di morte è un atto stupido, idiota, orribilmente privo di scientificità: «… ad essere impiccato per la gola finché morte non sopravvenga» recita il famoso frasario della società…”

—  Jack London

capitolo XXII

Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Jack London 61
scrittore statunitense 1876–1916

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Origine: Dall'intervista di Cláudia Carneiro per IstoÉ Gente, 14 febbraio 2000. Disponibile https://web.archive.org/web/20000526120540/https://www.terra.com.br/istoegente/28/reportagens/entrev_jair.htm su terra.com.br.

“Perché la morte è un infinito atto d'amore.”

Alberto Quintero Álvarez scrittore messicano

citato in introduzione a José Revueltas, Il coltello di pietra (El luto humano), traduzione di Enzo Giachino, I Libri del Pavone, Arnoldo Mondadori Editore, 1957

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