“Lessing possiede una virtù prettamente francese, e come scrittore ha frequentato in genere con la massima diligenza la scuola dei francesi: sa ordinare e ben esporre le sue cose in vetrina. Senza quest'arte reale, i suoi pensieri come pure i loro oggetti sarebbero rimasti piuttosto in ombra, senza che la perdita fosse troppo grave. Ma dalla sua arte hanno imparato in molti (soprattutto le ultime generazioni di dotti tedeschi), e innumerevoli ne hanno tratto gioia. – In verità quegli apprendisti non avrebbero avuto bisogno, come tanto spesso è accaduto, di imparare anche lo sgradevole manierismo del suo tono, con quel miscuglio di litigiosità e probità. – Sul Lessing «lirico» si è oggi unanimi: sul «drammatico» lo si diventerà.”
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Argomenti
arte , scuola , verità , apprendista , bisogno , diligenza , francese , generazione , genere , genero , gioia , lirico , massimo , miscuglio , oggetto , oggi , ombra , ordinaria , pensiero , perdita , scrittore , tedesco , tono , tratto , ultimo , vetrino , virtù , tanto , graveFriedrich Nietzsche 512
filosofo, poeta, saggista, compositore e filologo tedesco 1844–1900Citazioni simili

libro Gli italiani la sanno lunga... o no!?
“[Mi considero] scrittore nordamericano di lingua francese.”
citato in Dantec repart en guerre http://www.lefigaro.fr/magazine/20060916.MAG000000088_dantec_repart_en_guerre.html, Le Figaro, 16 settembre 2006

Origine: I tre tempi, Le novelle del tempo conchiuso, p. 223

Origine: Citato in Nino Salvaneschi, Il tormento di Chopin, dall'Oglio Editore, 1943.