“Ciò che rammentiamo della nostra condotta resta ignorato dal nostro vicino più prossimo; ciò che dimentichiamo di aver detto, anzi ciò che non abbiamo detto, provocherà l'ilarità addirittura in un altro pianeta, e l'immagine che gli altri si fanno delle nostre azioni e dei nostri gesti non assomiglia a quella che ce ne facciamo noi stessi, più di quanto non assomigli a un disegno un qualche ricalco mal fatto in cui talvolta a un tratto nero corrisponde uno spazio vuoto, e a una parte bianca un contorno inesplicabile.”
I; 1990, p. 947
Alla ricerca del tempo perduto, I Guermantes
Citazioni simili

20 febbraio 1893; Vergani, p. 64
Diario 1887-1910

da Il signor G sul ponte, n. 8
Il signor G

da Il caso Scafroglia
Personaggi originali, Il Massone

Il "Mosè" di Michelangelo (1914)

Origine: Il libro dei segreti, I segreti della trasformazione (vol. II), p. 131