“Al ritorno ci siamo fermati ad Alcamo. È singolare la maniera in cui il sole disfa la pietra avvolgendola fino al nucleo nella vampa aurata. I contorni si sbriciolano e questo agglomerato solare si fonde nella lontananza con lo scenario di monti e di rocce su cui si è innalzato. Dapprincipio la patina del tempo fa invecchiare le cose, ma poi sopprime le tracce della storia e restituisce le opere alla natura. Queste diventano allora «edifici», nel senso in cui con questa parola alludiamo anche alle tane e ai nidi, come nel caso delle api, delle formiche e delle lucertole. Nel vederli siamo colti da una specie di torpore; presagiamo che qui anche la vita ha smarrito la sua dimensione storica e pulsa in guisa più istintiva ed elementare. Questa sensazione si avverte in Sicilia in modo speciale; […]”
da La Conca d'oro, Mondello 23 aprile 1929, p. 32
Viaggi in Sicilia
Argomenti
vita , agglomerato , alloro , caso , conca , contorno , dimensione , edificio , fermato , formica , guisa , lontananza , lucertola , maniero , modo , natura , nucleo , oro , parola , patina , pietra , ritorno , scenario , sensazione , senso , singolare , smarrito , sole , special , specie , storia , storico , tempo , torpore , traccia , vampa , opereErnst Jünger 277
filosofo e scrittore tedesco 1895–1998Citazioni simili
Origine: Citato in The art book, traduzione di Valeria Castellani e Anna Luisa Zazo, Mondadori, 1998, p. 107. ISBN 88-04-45357-5

“Ritorna dai tuoi simili se ti disfai, | ma quali stimoli noi non vogliamo guai.”
da Scattano le indagini, n. 1
Turbe giovanili

Origine: Storia della musica, p. 421
Leo
Bianca come il latte, rossa come il sangue