“Bene. Devo sostenerla. Fuggite, o sensi miei, e subentri in me lo spirito di qualche prostituta! Voltarsi la mia voce guerriera che teneva coro ai tamburi, in un falsetto simile a un eunuco o a quelle vergini voci che fanno addormentare i bimbi! Sorrisi da ipocrita accamparsi sulle mie guance, e lacrime da scolaretti invadere le pupille dei miei occhi! Una lingua da pezzente muoversi in mezzo alle mie labbra, e le ginocchia mie ferrate, le quali solo s’inchinavano sulla mia staffa, piegarsi come chi abbia ricevuto un’elemosina! Non lo farò, per non scordarmi di onorare la mia stessa verità e per non insegnare con l’azione del mio corpo alla mia mente una viltà quanto mai inestricabile. (Atto III, scena II)”
Coriolanus
Argomenti
pupillo , eunuco , atto , ipocrita , tamburo , ricevuta , staff , ginocchio , onorario , coro , verità , scena , corpo , prostituto , guancia , mente , sorriso , guerriero , voce , elemosina , labbro , vergine , stesso , lacrima , simile , bene , lingua , azione , spirito , scolaretto , mezzo , pezzenteWilliam Shakespeare 291
poeta inglese del XVI secolo 1564–1616Citazioni simili

“E un sollievo di lacrime a invadere gli occhi | e dagli occhi cadere.”
da Khorakhané, n.° 2

“L'ipocrita è un ragazzo che va a scuola col sorriso sulle labbra.”
A Connotary

“Guarire lo spirito per mezzo dei sensi, e i sensi per mezzo dello spirito: questo è il segreto.”
The Picture of Dorian Gray

da Sentimiento Nuevo, n.7
La voce del padrone
Variante: I desideri mitici di prostitute libiche, | il senso del possesso che fu pre-alessandrino, | la tua voce come il coro delle sirene d'Ulisse m'incatena, | ed è bellissimo perdersi in questo incantesimo. (da Sentimiento Nuevo, n.7)