J670 – F407, vv. 1-8
Lettere
Origine: Citato in Criminal Minds, stagione 5, episodio 2: «Emily Dickinson ha scritto: "Non è necessario essere una stanza o una casa per essere stregata. Il cervello ha corridoi che vanno oltre gli spazi materiali".»
Origine: In Tutte le poesie. J651 – 700 http://www.emilydickinson.it/j0651-0700.html, EmilyDickinson, traduzione di G. Ierolli.
“Nella camera criogenica si muoveva qualcosa che non faceva parte dell’astronave, per quanto l’impulso da cui era guidato non lo rendesse poi così diverso dai freddi e indifferenti corridoi lungo i quali avanzava. La sua inesorabile ricerca, che lo portava a procedere incurante di tutto, era dettata da un bisogno impellente. Non di cibo, poiché non mangiava. Non di sesso, poiché non ne possedeva uno. La sua sola ragion d’essere era il desiderio di procreare. Anche se organica, era una macchina quanto i computer che guidavano l’astronave, ma aveva una determinazione del tutto estranea a questi. Più che a qualunque altra creatura terrestre somigliava ad uno xifosuro, una sorta di granchio antidiluviano con una coda flessibile. La cosa attraversò il pavimento levigato della camera criogenica avanzando sulle zampe snodate. La sua semplice fisiologia era stata programmata per un’unica funzione biologica, che doveva compiere meglio di qualunque altra struttura conosciuta. Di qualunque altra macchina.”
Origine: Alien<sup>3</sup>, p. 7
Argomenti
astronave , camera , macchina , granchio , fisiologo , fisiologia , corridoio , dettato , organico , pavimento , terrestre , determinazione , coda , computer , impulso , estraneo , struttura , cibo , sorta , freddo , creatura , funzione , sesso , ricerca , semplice , solaio , desiderio , ragione , meglio , bisogno , parte , cosa , essere , lungoAlan Dean Foster 13
scrittore statunitense 1946Citazioni simili
Rai 1 – del 1 gennaio 2012).
“Per chi ha un desiderio impellente anche l'essere solleciti sembra ritardo.”
Etiam celeritas in desiderio mora est.
Per chi desidera anche la prontezza vien tardi.
Sententiae
citato in Mike Evans, Marilyn, p. 53