“Cos'è invece l'anti-sionismo? È il negare al popolo ebraico quel diritto fondamentale che giustamente oggi riconosciamo ai popoli dell'Africa e che siamo pronti a concedere a tutte le altre Nazioni del mondo. Si tratta, amici miei, di discriminazione contro gli Ebrei, a causa della loro ebraicità. Si tratta cioè di antisemitismo. L'antisemita gode di ogni opportunità che gli consente di esprimere il suo pregiudizio. Al giorno d'oggi però, in Occidente, proclamare che si odiano gli ebrei è diventato molto impopolare. Di conseguenza, l'antisemita deve costantemente inventare nuove forme e nuove sedi per il suo veleno. Deve camuffarsi. E allora non dice più di odiare gli Ebrei, ma solo di "essere anti-Sionista".”
p. 234 sg.
Argomenti
due-giorni , tre-giorni , odio , mondo , alloro , antisemita , antisemitismo , causa , conseguenza , diritto , discriminazione , essere , giorno , inventario , nazione , occidente , oggi , popolo , pregiudizio , sionismo , tratto , veleno , opportunitàMartin Luther King 36
pastore protestante, politico e attivista statunitense, lea… 1929–1968Citazioni simili

Origine: Citazioni erroneamente attribuite, p. 234

27 gennaio 1942
Conversazioni a tavola

Origine: Dalla lettera a Paul Ehrenfest, 18 giugno 1921; citato in Pensieri di un uomo curioso, p. 68.
Origine: Il lato umano, p. 58

[...] it has become almost clear to all Arabs, including Iraqis, that "Israel" is not a group of Jews, whether of Palestinian or other origins, seeking a refuge after their persecution under the Nazis. Rather, it is an aggressive entity which does not hesitate to launch acts of aggression against the Arab nation whenever it has the technical ability.