“La notte, nel letto, lo perseguitavano le ambizioni più grottesche e fantastiche, il cervello gli tesseva un universo di sfarzo indicibile, mentre l'orologio ticchettava sul lavabo e la luna gli intrideva di luce umida gli abiti sparsi alla rinfusa sul pavimento. Ogni notte alimentava le sue fantasie finché la sonnolenza si abbatteva con un abbraccio dimentico su qualche scena vivace. Per un certo periodo queste fantasticherie gli procurarono uno sfogo all'immaginazione; erano un'intuizione confortante dell'irrealtà della realtà, una promessa che la roccaforte del mondo era saldamente basata sull'ala di una fiaba.”
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Francis Scott Fitzgerald
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libro
Il grande Gatsby
Il grande Gatsby
Argomenti
abbraccio , mondo , ala , ambizione , cervello , fantasia , fantasticheria , fiaba , grottesco , immaginazione , intuizione , letto , luce , luna , notte , orologio , pavimento , periodo , promessa , scena , sfogo , sonnolenza , universo , realtà , roccaforte , abitiFrancis Scott Fitzgerald 118
scrittore e sceneggiatore statunitense 1896–1940Citazioni simili

Angelo Branduardi
(1950) cantautore, violinista e chitarrista italiano
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Origine: Testo di Giorgio Faletti e Angelo Branduardi.