Origine: Citato in Devoto a Tolstoj, p. 99
“Era schiavo dei propri umori e sentiva che pur essendo capace di temerarietà e di audacia non possedeva né coraggio né perseveranza né dignità. La vanità, temperata dal sospetto se non dalla nozione di sé, il senso che la gente fosse costituita da tanti automi al suo volere, il desiderio di "passare avanti" al maggior numero possibile di ragazzi e giungere a una imprecisa cima del mondo… fu questo lo sfondo sul quale Amory entrò nell'adolescenza.”
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Francis Scott Fitzgerald
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libro
Di qua dal Paradiso
Di qua dal Paradiso
Argomenti
età , mondo , pace , adolescenza , audace , audacia , automa , cima , coraggio , desiderio , gente , maggiore , nozione , numero , perseveranza , ragazzo , schiavo , senso , sfondo , sospetto , volere , dignità , avanti , proprio , possibileFrancis Scott Fitzgerald 118
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