“«Resistette impavida, per oltre tre anni, in condizioni drammatiche, spesso disperate, al succedersi pervicace e spietato di massicci bombardamenti aerei nemici, tendenti ad abbattere il morale e la tenace resistenza della popolazione civile. L'inesorabile azione aerea nemica si abbatté sempre più violenta e indiscriminata su edifici, impianti pubblici, templi, causando perdite gravissime tra la popolazione e danni incalcolabili. Oltre 3000 morti, circa 30.000 tra mutilati e feriti, in gran parte donne, vecchi, bambini, e la perdita di ingente patrimonio culturale, artistico e religioso segnarono il calvario dell'olocausto glorioso.» La medaglia d'oro venne concessa con questa motivazione non alla città di Napoli, ma alla città di Palermo. Senza alcun dubbio Palermo l'aveva meritata quanto Napoli. Ma senza alcun dubbio Napoli l'aveva meritata quanto Palermo. E se fu atto di riconoscenza e di giustizia l'averla data a Palermo, non fu atto di riconoscenza né di giustizia l'averla negata. a Napoli.”
Origine: Napoli 1943, p. 163
Argomenti
arte , giustizia , alcol , bambini , donne , atto , azione , bombardamento , calvario , civile , condizione , disperato , dubbio , edificio , ferito , impianto , massiccio , medaglia , morale , motivazione , nemico , olocausto , oro , parte , patrimonio , perdita , popolazione , pubblico , resistenza , riconoscenza , spietato , templi , tenace , tenacia , data , religioso , città , mutilatoEnzo Erra 26
politico, giornalista e scrittore italiano 1926–2011Citazioni simili

“Oltre il rogo non vive ira nemica.”
Origine: In morte di Ugo Bass-Ville, p. 4

“Si giudica un uomo dai suoi nemici oltre che dai suoi amici.”
2002

Origine: L'Italia all'alba del secolo XX, p. 21