“Nella misura in cui l'Olocausto è giunto a definire la disumanità nel nostro tempo, esso ha dunque svolto una funzione fondamentalmente morale. La «moralità post-Olocausto» ha potuto svolgere questo ruolo, tuttavia, solo attraverso una forma sociologica: è diventata una metafora di collegamento che gruppi sociali di diverso potere e legittimità hanno utilizzato per definire logicamente come bene o come male gli eventi storici in corso. Ciò che l'Olocausto ha identificato come il male più profondo è l'impiego sistematico ed organizzato della violenza contro i membri di un gruppo collettivo stigmatizzato, sia esso definito secondo criteri primordiali o ideologici. Questa rappresentazione non solo ha identificato come male radicale i colpevoli e le loro azioni, ma ha interpretato come male anche i non-attori. Secondo i criteri della moralità post-Olocausto ad ogni individuo è ora richiesto, normativamente, lo sforzo di intervenire contro qualsiasi Olocausto, al di là di ogni considerazione di costi e conseguenze personali.”

cap. I, p. 91
La costruzione del male

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Chi ascolta un superstite dell'Olocausto diventa a sua volta un testimone.”

Elie Wiesel (1928–2016) scrittore rumeno

Origine: Dall'intervista di Roberta Serdoz, I bambini ci aiuteranno a ricordare l'Olocausto, Il Bergamo, 27 gennaio 2007.

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“Stava lavorando a un ennesimo libro sull'Olocausto. Questo, con dei tagli. (1981)”

Woody Allen (1935) regista, sceneggiatore, attore, compositore, scrittore e commediografo statunitense

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“Non ho mai sentito parlare di questo Olocausto: sono nata nel 1957.”

Melanie Griffith (1957) attrice statunitense

Origine: Citato in E Stallone vince la sua quarta "Pernacchia d'oro". Lo affianca la Griffith, "spia" che ignora l'olocausto https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1993/marzo/30/Stallone_vince_sua_quarta_Pernacchia_co_0_93033014743.shtml, Corriere della Sera, 30 marzo 1993, p. 33.

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“Io credo che la verità sull'Olocausto ancora non sia completa e non tutto è venuto alla luce.”

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Origine: Citazioni di Elio Taff, p. 7

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Il genocidio censurato

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