“Deggio dirvi che nello scrivere [Dei delitti e delle pene] ebbi innanzi agli occhi gli esempi del Machiavelli, del Galileo e del Giannone; udiva lo strepito delle catene agitate dalla superstizione, e le grida del fanatismo che soffocava i gemiti della verità. L'immagine di questo terribile spettacolo mi ha persuaso ad avviluppare talora la luce nelle nubi. Ho voluto difendere l'umanità senza esserne il martire. L'idea che io doveva essere oscuro, m'ha pure renduto tale alcuna volta senza necessità.”
da una lettera all'abate Morellet; citato in Giuseppe Maffei, Storia della Letteratura, Vol. III, p. 38
Argomenti
verità , abate , agitata , catena , citata , delitto , esempio , essere , fanatismo , gemito , idea , immagine , lettera , letteratura , luce , martire , martirio , oscuro , pene , spettacolo , storia , strepito , superstizione , tale , necessità , umanità , voluta , voltaCesare Beccaria 17
giurista, filosofo e economista italiano 1738–1794Citazioni simili

libro II
Let us then suppose the mind to be, as we say, white paper, void of all characters, without any ideas:- How comes it to be furnished?
Saggio sull'intelletto umano
Origine: Citato in AA.VV., Il libro della filosofia, traduzione di Daniele Ballarini e Anna Carbone, Gribaudo, 2018, p. 133. ISBN 9788858014165

Origine: Citato in Andrew Hodges, Alan Turing – Una biografia, traduzione di David Mezzacapa, Bollati Boringhieri, 2006, p. 614.

“Ma anche nella caduta non c'è fine | per le lodi, e lo strèpito, e le grida!”
da Tu sei il giorno limpido
Poesie

“Il fanatismo sta alla superstizione come il delirio alla febbre.”
Dizionario filosofico