“La maggior parte della vita è cosí monotona che non c'è proprio niente da dirne, e i libri e i discorsi che la descrivono come una cosa interessante sono costretti a calcare la mano, nella speranza di giustificare la propria esistenza. Dentro il suo bozzolo di lavoro o di obblighi sociali, lo spirito umano per lo piú sonnecchia, notando la differenza tra piacere e dolore, ma niente affatto vigile come vogliamo far credere. Nella giornata piú intensa ci sono momenti in cui non succede nulla, e anche se continuiamo a esclamare «Mi diverto» o «Sono atterrito», non siamo sinceri. «Fintanto che provo qualcosa, è gioia, è orrore»”
in realtà non c'è nulla piú di questo, e un organismo perfettamente adattato conserverebbe il silenzio. (cap. XIV, p. 146)
Passaggio in India
Argomenti
vita , dolore , piacere , speranza , arte , libri , bozzolo , cap. , cosa , differenza , discorso , esistenza , gioia , giornata , lavorio , lavoro , maggiore , mano , momento , monotona , monotonia , obbligo , organismo , orrore , parte , silenzio , sincero , spirito , vigile , vigilia , social , proprio , realtà , nullaEdward Morgan Forster 112
scrittore britannico 1879–1970Citazioni simili

alludendo al parlamento scheletro, Barebone, nel 1660; citato in Giampiero Carocci, La rivoluzione inglese. 1640-1660, Editori Riuniti, Roma, 1998, p. 95

Origine: Citato in Teo Gallo, Come Tiriac non c'è nessuno http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2011/04/06/485807-come_tiriac_nessuno.shtml, Ubitennis.com, 6 aprile 2011.
Origine: Quando il lupo vivrà con l'agnello, p. 110
Origine: Scuola pubblica o privata?, p. 116

“L'essere umano dovrebbe pur riuscire a capire di non dover aspirare piú a nulla.”
Origine: Santa miseria, p. 17