“L'organo con cui si può vedere Dio è il cuore: la mera ragione non basta; perché l'uomo possa arrivare a percepire Dio, le forze della sua esistenza devono agire insieme. La volontà deve essere pura e già prima dev'esserlo il fondo affettivo dell'anima, che indirizza la ragione e la volontà. "Cuore" indica appunto questo gioco d'insieme delle forze percettive dell'uomo, in cui è in gioco anche il giusto intreccio di corpo e anima, che appartiene alla totalità della creatura chiamata "uomo". La fondamentale disposizione affettiva dell'uomo dipende proprio anche da questa unità di anima e corpo e dal presupposto che egli accetti insieme il suo essere corpo e il suo essere spirito; che sottometta il corpo alla disciplina dello spirito, senza però isolare la ragione o la volontà ma, accettando se stesso da Dio, riconosca e viva anche la corporaità dell'esistenza come ricchezza per lo spirito. Il cuore – la totalità dell'uomo deve essere pura, intimamente aperta e libera perché l'uomo possa vedere Dio.”

Origine: Gesù di Nazareth, p. 118

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia
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265° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica 1927

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“Non si deve mai fare dell'esistenza o dell'essenza dell'uomo globalmente inteso una posta in gioco nelle scommesse dell'agire.”

Hans Jonas (1903–1993) filosofo tedesco

Origine: Da Il principio responsabilità, p. 47.

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“Dio ci dà e Dio ci toglie, e l'uomo non può opporsi alla volontà della Provvidenza!”

Maria Kuncewiczowa (1895–1989) scrittrice polacca

Origine: La straniera, p. 63

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“Per mettere in moto i nostri muscoli, per farci agire, decidere […], la ragione ha bisogno di certe "idee". Questi piccoli grandi motorini della ragione sono idee come quelle di libertà, di anima, di immortalità, di cosmo e, appunto, di dio.”

Massimo Piattelli Palmarini (1942) professore di scienze cognitive, linguista, epistemologo italiano

Origine: Ritrattino di Kant a uso di mio figlio, Capitolo 1, Perché proprio Kant? Ovvero: il fascino discreto della ragione pura, p. 22

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