“Per quanto affascinante ci possa sembrare il sogno di un universo conoscibile fatto di carta e di un cosmo sensato fatto di parole, una biblioteca, anche se colossale per proporzioni o ambiziosa e infinita nel suo intento, non potrà mai offrirci un mondo «reale», nel senso in cui è reale il mondo quotidiano di sofferenza e felicità. Ci può invece offrire un'immagine aperta di quel mondo reale che […] [ci concede] la possibilità di sperimentare, conoscere e ricordare qualcosa che abbiamo intuito in un racconto o immaginato grazie a una riflessione filosofica o poetica.”
Origine: La biblioteca di notte, pp. 268-269
Argomenti
parola-chiave , felicità , mondo , ambizioso , biblioteca , carta , colossal , cosmo , fatto , grazia , immagine , infinito , intento , intuito , parola , proporzione , quotidiano , racconto , riflessione , senso , sofferenza , sogno , universo , possibilità , poetica , apertoAlberto Manguel 51
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