vol. secondo, cap. 28, p. 101
Piccolo panteon subalpino ossia Vite scelte di piemontesi illustri narrate alla gioventù
“[Girolamo Maggi] Non vi fu quasi parte di letteratura che non venisse coltivata: elegante scrittore nelle lingue italiana e latina, dotto anche nella greca e nell'ebraica, scrisse eruditissimamente di teologia, filologia, giurisprudenza, usi e costumi antichi: mandò in luce, commentandoli, libri di antichi e di moderni scrittori: fu poeta ed istorico : diffuse lo studio dell'architettura militare mediante opere sue ed altrui: versato nelle meccaniche militari, siccome conoscitore degli autori greci ch'erano a que' tempi i migliori fonti, tentò non affatto infelicemente di connetterle colle pratiche moderne, cosicché non v'è altri che di questi e de' latini avesse per ogni minuta questione sì prontamente e copiosamente alla mano ogni squarcio, ogni parola.”
Vita di Girolamo Maggi d'Anghiari
Argomenti
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architetto, archeologo e filologo italiano 1808–1873Citazioni simili
Origine: Citato in Ludovico Ariosto, Orlando furioso, Vol. I, Antonio Zatta, Venezia, 1785.

Origine: Dall'introduzione a Giorgio Manganelli, Centuria, Adelphi, Milano, 1995.
Storia d'Italia dal 1814 al dì 8 agosto 1846
Origine: Bambi contro Godzilla, p. 73

Origine: Citato in Claudio Dalla Costa, Maurice Zundel. Un mistico contemporaneo, Effata Editrice, 2008.