Origine: Da Filosofia del diritto, prefazione, p. 5.
“Perché questo poteva ora con più coscienza affermare, dopo aver subito per cinque volte la corda, per quarantotto ore la veglia, per sette volte il fuoco: che coloro che avevano concepito la tortura e coloro che la sostenevano erano degli stolti; gente che aveva del uomo, e della propria umanità, la nozione che ne può avere il coniglio selvatico, la lepre. Braccati dall'uomo, dalla loro stessa umanità, stoltamente ne facevano vendetta nella questione: il giurista, il giudice, il boia. "Forse il boia no, forse per il boia è che, considerato immondizia, dall'esercizio della crudeltà ottiene almeno, di umano, la coscienza di essere veramente immondo."”
Opere – 1956.1971, p. 620
Il Consiglio d'Egitto
Argomenti
mondo , avere , boia , color , colore , coniglio , corda , coscienza , esercizio , essere , fuoco , gente , giudice , giurista , immondizia , immondo , lepre , no , nozione , quarantotto , questione , stesso , tortura , uomo , veglia , vendetta , dopo , umanità , ora , crudeltà , proprio , volte , forseLeonardo Sciascia 125
scrittore e saggista italiano 1921–1989Citazioni simili
“Quante volte l'uomo in collera nega furiosamente quello che la sua coscienza gli dice?”
dalla «Raccolta dei detti di Muad'Dib», della Principessa Irulan: Ed. Nord, p. 393
Dune
Origine: Citato in Manuele Ruzzu, Martiri per l'Irlanda, Bobby Sands e gli scioperi della fame, Fratelli Frilli Editori, 2004.