“Lévy traccia una distinzione tra il sapere condiviso, cioè l'informazione ritenuta attendibile e mantenuta in comune dall'intero gruppo, e l'intelligenza collettiva, ovvero la somma delle informazioni trattenute individualmente dai membri del gruppo e resa disponibile qualora ce ne fosse bisogno: "Il sapere della comunità pensante non è più un sapere comune, perché ormai è impossibile che un solo essere umano, o anche un gruppo, dominino tutte le conoscenze, tutte le competenze, è un sapere essenzialmente collettivo, impossibile da riunire in un unico corpo". Solo alcuni dati sono noti a tutti: le cose di cui la comunità ha bisogno per sostenere la sua esistenza e portare a termine i suoi obiettivi. Tutti gli altri sono conosciuti da individui che vengono chiamati a condividerli quando ne capita l'occasione. Le comunità devono tuttavia valutare con cura ogni informazione che sta per divenire parte della propria conoscenza condivisa, poiché la disinformazione può portare a malintesi sempre più problematici – poiché ogni nuova idea viene letta nel contesto di quello che il gruppo considera il suo sapere fondamentale.”

Origine: Pierre Lévy 2002, cit., p. 209.
Origine: Cultura convergente, p. 4

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

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“In Internet, sostiene Pierre Lévy, i singoli incanalano la loro competenza individuale verso fini e obiettivi condivisi: "Nessuno sa tutto, ognuno sa qualcosa, la totalità del sapere risiede nell'umanità". "Intelligenza collettiva" è questa capacità delle comunità virtuali di far leva sulla competenza. Quel che non possiamo sapere o fare da soli, possiamo essere in grado di farlo collettivamente.”

Henry Jenkins (1958) accademico e saggista statunitense

Origine: Pierre Lévy, L'intelligenza collettiva: per un'antropologia del cyberspazio, traduzione di M. Colò e D. Feroldi, Feltrinelli, Milano 2002, p. 211. ISBN 978-88-078-1716-8
Origine: Cultura convergente, p. 3

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“Il «sapere» scientifico non è conoscenza certa (Wissen): è solo un sapere congettuale.”

Karl Raimund Popper (1902–1994) filosofo austriaco

Origine: Simposio, p. 73

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