“No, quegli uomini non son fatti cosí; il vero dominatore, al quale tutto è permesso, saccheggia Tolone, compie il macello di Parigi, dimentica un'armata in Egitto, spreca mezzo milione di uomini nella campagna di Mosca e se la cava con un gioco di parole a Vilna; e a lui, dopo morte, innalzano statue, e quindi tutto gli è permesso. No, uomini siffatti, si vede, non sono di carne, ma di bronzo!”

Raskòl'nikov; III, VI; 1993, p. 327
Delitto e castigo

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 09 Dicembre 2023. Storia
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Fëdor Dostoevskij 235
scrittore e filosofo russo 1821–1881

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“Non siamo più uomini, ma soltanto una parte di una massa ripugnante. Ognuno ha il permesso di picchiarci.”

Ludwig Hirszfeld (1884–1954) biologo polacco

Nel ghetto di Varsavia

“No, per gli dèi! Direi piuttosto che per uomini così la morte è meglio della vita.”

Zeussidamo figlio di Leotichida

citato in Plutarco, Apophthegmata Laconica, 221 B-C; traduzione di Giuseppe Zanetto, Adelphi, 1996, ISBN 978-88-459-1208-5

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“Proprio come il divorzio secondo la parola del Salvatore non fu permesso fin dal principio, ma a causa della durezza del nostro cuore fu una concessione di Mosè alla razza umana, così anche il mangiar carne fu sconosciuto fino al diluvio. Ma dopo il diluvio, alla maniera delle quaglie date nel deserto al popolo che mormorava, il veleno della carne animale fu offerto ai nostri denti. […] Agli albori della razza umana non mangiavamo carne, né facevamo pratiche di divorzio, né pativamo il rito della circoncisione. Così abbiamo raggiunto il diluvio. Ma dopo il diluvio, insieme con il dono della legge che nessuno poteva soddisfare, ci è stata data la carne come cibo, e il divorzio è stato permesso agli uomini duri di cuore, ed è stato applicato il taglio della circoncisione, come se la mano di Dio avesse plasmato in noi qualcosa di superfluo. Ma una volta che Cristo è venuto alla fine dei tempi, e l'Omega è passata in Alfa e la fine è stata mutata in principio, non ci è più permesso il divorzio, né siamo circoncisi, né mangiamo carne.”

San Girolamo (345–420) scrittore, teologo e santo romano

I, 18
Adversus Iovinianum
Origine: Just as divorce according to the Saviour's word was not permitted from the beginning, but on account of the hardness of our heart was a concession of Moses to the human race, so too the eating of flesh was unknown until the deluge. But after the deluge, like the quails given in the desert to the murmuring people, the poison of flesh-meat was offered to our teeth. [...] At the beginning of the human race we neither ate flesh, nor gave bills of divorce, nor suffered circumcision for a sign. Thus we reached the deluge. But after the deluge, together with the giving of the law which no one could fulfil, flesh was given for food, and divorce was allowed to hard-hearted men, and the knife of circumcision was applied, as though the hand of God had fashioned us with something superfluous. But once Christ has come in the end of time, and Omega passed into Alpha and turned the end into the beginning, we are no longer allowed divorce, nor are we circumcised, nor do we eat flesh [...]. (da Against Jovinianus http://www.newadvent.org/fathers/3009.htm, traduzione inglese di W.H. Fremantle, G. Lewis e W.G. Martley, in Nicene and Post-Nicene Fathers, Second Series, vol. 6, Christian Literature Publishing, Buffalo, 1893; riveduto e trascritto a cura di Kevin Knight in NewAdvent.org)

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“Gli uomini sono fatti in un modo tale che ognuno fa ciò in cui ha visto un altro aver successo, a prescindere dal fatto ch'egli abbia attitudine oppure no.”

Johann Wolfgang von Goethe (1749–1832) drammaturgo, poeta, saggista, scrittore, pittore, teologo, filosofo, umanista, scienziato, critico d'arte e…

I, 70-1

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“Gli uomini giudicheranno le tue parole, le tue azioni; le tue intenzioni le vede solo Dio.”

Alexander Sergejevič Puškin (1799–1837) poeta, saggista, scrittore e drammaturgo russo

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