Origine: Introduzione a Canti orfici e altri scritti, p. XXXII
“Abrakadabra! ibis! redibis! Ciò che ieri era il bene, oggi rappresenta il male; ciò che pei nostri predecessori era la meta, per noi diviene il punto di partenza. Sarebbero dunque, anche il bene e il male, una illusione del convenzionalismo? Il principio della nazionalità, che rappresenta il non plus ultra del liberalismo contemporaneo, come dovrà apparire meschino e puerile fra un secolo, quando nel pensiero della comunanza e della fratellanza naturale, l'uomo si dirà cosmopolita; quando le frontiere delle Alpi, dei fiumi e dei mari, scompariranno, insieme ai pregiudizi di razza; e l'umanità, che oggi pone il suo vanto nel suddividersi in cento fazioni nemiche, si riunirà tutta per formare una sola famiglia!”
Abrakadabra: storia dell'avvenire
Argomenti
arte , famiglia , bene , comunanza , contemporaneo , famiglio , fazione , fratellanza , frontiera , illusione , insieme , liberalismo , male , meschino , meta , nemico , oggi , partenza , pensiero , predecessore , pregiudizio , principe , principio , punto , secolo , solaio , ultra , uomo , vanto , razza , ieri , umanità , nazionalitàAntonio Ghislanzoni 12
librettista, poeta e scrittore italiano 1824–1893Citazioni simili
Variante: Quando faccio bene mi sento bene. Quando faccio male mi sento male. Questa è la mia religione.
“Ti sei fatto male per il bene di coloro ai quali alla fine male si dovrà fare.”
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