“Le pecore, queste miti creature, alle quali basta solitamente così poco cibo, stanno diventando talmente voraci ed aggressive, a quel che ho appreso, da divorare persino gli uomini. Ingoiano campi, case, città. In tutte le regioni del regno nelle quali si produce una lana più fine, quindi più costosa, nobili e proprietari terrieri – e perfino alcuni abati, nonostante la loro santità – si danno da fare per recintare le terre e destinarle al pascolo, impedendone la coltivazione. Così, non bastando loro le rendite e i prodotti che gli avi ricavavano dai poderi, e non sentendosi sufficientemente appagati dal privilegio di vivere negli agi senza essere di alcuna utilità agli altri, mandano in rovina borghi e case, lasciando in piedi solo le chiese perché servano da stalla alle greggi.”

—  Tommaso Moro

da Utopia, I, p. 30

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Tommaso Moro 19
umanista, scrittore e politico inglese 1478–1535

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“Una mucca o una pecora morte che giacciono in un pascolo sono considerate carogne. La stessa carcassa, trattata e appesa a un chiodo in macelleria, passa per cibo!”

John Harvey Kellogg (1852–1943) medico statunitense

Origine: Citato in Steven Rosen, Il vegetarismo e le religioni del mondo, traduzione di Giulia Amici, Gruppo Futura – Jackson Libri, 1995, p. 131. ISBN 88-256-0826-8

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