“Infine, per concludere con una nota positiva, l'assassinio di Aldo Moro e tutti gli altri compiuti per mano dei terroristi se non «rifondarono» la Repubblica certo non avvennero invano. Gli «anni di piombo» produssero un mutamento profondo nell'atteggiamento di un'intera generazione verso la violenza. Man mano che si susseguivano gli omicidi, i fautori della violenza «rivoluzionaria», parte cosí interna all'esperienza del '68, rimasero isolati tra gli stessi giovani. Alla fine del decennio i problemi piú gravi della Repubblica non erano stati risolti, ma si era abbandonata l'idea di risolverli con la forza.”
cap. 10, 10; p. 540
Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi
Argomenti
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storico inglese naturalizzato italiano 1945Citazioni simili

da Révolution personnaliste et communautaire – Éditions du Seuil, Parigi

L'ultima incarnazione di Vautrin

Variante: Con l'esperienza, ho imparato che una tragica fine attende chiunque osi scontrarsi con me; Nasser non c'è più, John e Robert Kennedy perirono per mano di assassini, il loro fratello Edward è stato umiliato, Nikita Chruščëv è stato deposto, la lista non ha fine.