“Quando nel 1860 il regno delle due Sicilie fu unito all'Italia, possedeva in sé tutti gli elementi della trasformazione. L'Italia meridionale aveva infatti un immenso demanio pubblico. Le imposte dei Borboni erano mitissime e Ferdinando II avea cercato piuttosto di mitigarle che di accrescerle. […] Dal 1820 al 1860 il regime economico e finanziario dei Borboni determinò una grande capitalizzazione. È vero che le province erano in uno stato quasi medioevale, senza strade, senza scuole; ma è vero pure che vi era uno stato di grossolana prosperità, che rendeva la vita del popolo meno tormentosa di ora. Il commissario governativo mandato a Napoli da Cavour, dopo l'annessione, il cavaliere Vittorio Sacchi, riconosceva tutti i meriti della finanza napoletana, e nella sua relazione ufficiale non mancava di additarli.”

Origine: L'Italia all'alba del secolo XX, p. 118

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

Citazioni simili

Francesco Saverio Nitti photo
Francesco Saverio Nitti photo
Francesco Saverio Nitti photo
Andrea Camilleri photo

“Il rapporto tra la Sicilia e gli Stati Uniti è sempre stato strettissimo. Prima ancora dell'Unità d'Italia, quindi ancora con i Borbone, il Regno delle due Sicilie fu il primo stato italiano a possedere un transatlantico, e la quantità di gente che andava negli Stati Uniti fece sì che il governo borbonico stabilisse la partenza del transatlantico non da Napoli ma da Palermo.”

Andrea Camilleri (1925–2019) scrittore, sceneggiatore e regista italiano

Origine: Dal film-documentario di John Turturro, Prove per una tragedia siciliana, 2009. Video http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-db122e96-535f-46a3-8bed-71314f6a9bb5.html disponibile su Rai.tv.

Francesco Saverio Nitti photo
Francesco Saverio Nitti photo
Francesco Saverio Nitti photo
Pietro Colletta photo

Argomenti correlati