Descrizione di un viaggio fatto da Venezia a Parigi
“[Susa] È posta in luogo assai stretto, sì per essere nei monti, come per avere due torrenti che di continuo la vanno radendo, l'uno che viene dal monte di Ginevra detto Dora, l'altro dal Moncenisio detto Stura, che qui mescolati insieme, ritenendo il nome di Stura solo, vanno verso Torino. Ha le mura, che le erano intorno, in gran parte ruinate; le strade sassose e incommode, i casamenti poco comodi per quello che mostrano e poco onorevoli; hanno innanzi certi portici posticci appoggiati alle facciate delle case, che tolgono la vista di fuori e dentro le rendono oscure e tenebrose; ma questo costume di fabbricare mi pare che si usi in tutte le terre di Savoja. Vi è assai in alto un castello vecchio, nel quale vi stavano alla guardia alcuni pochi soldati: da un lato è in piedi un arco antico del quale non potei leggere la iscrizione essendo in luogo fuori di strada, che non se gli può così bene accostare; si vede però che è di bella forma e opera degli Imperatori antichi forse messo per ultimo termine dei confini d'Italia da quel lato.”
Descrizione di un viaggio fatto da Venezia a Parigi
Argomenti
arte , alto , antico , arco , avere , bella , bene , castello , comodo , confine , confino , costume , detto , essere , forma , guardia , imperatore , insieme , iscrizione , lato , luogo , monte , nome , onorevole , opera , operaio , oscuro , parte , portico , soldato , strada , stretta , termine , torrente , ultimo , vecchio , verso , poco , posta , forse , vista , altroAndrea Minucci 15
medico, arcivescovo e scrittore italianoCitazioni simili

14 marzo 1883, frase pronunciata prima di morire, alla sua governante che lo esortava a dire le ultime parole in modo che lei potesse scriverle

1988, p. 101
Dizionario del diavolo
Descrizione di un viaggio fatto da Venezia a Parigi
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