“[Esaminando lAdorazione dei Magi di Andrea Sabatini nella chiesa dei Gerolamini di Napoli] […], composta con elementare semplicità: Madonna e Bambino sopra un banco di pietra, davanti a una nicchia, San Giuseppe in piedi, con le mani incrociate sul bastone e sulle mani poggiata la testa, i re Magi e un paggio dei re. Qualche eco umbro raffaellesca risuona nelle figure giovanili, ma forse traverso Cesare da Sesto; e la Vergine e Gesù con i tondi lineamenti ristampano in forme pedestri i moduli di Leonardo, da cui deriva anche il moto istantaneo del bimbo. L'insieme è fiacco, stentato, meschino: le dinoccolate figure dei giovani, mascherette di grazia, la Vergine, sciatta e sonnolenta, contrastano col grottesco San Giuseppe, che nello sforzo d'irrigidirsi e far da pilastro tende una gamba, e guata bieco dall'alto in posa da tiranno da marionette.”
vol. 9, parte 5, pp. 711-712
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
Argomenti
re , banco , bimbo , eco , grazia , nicchia , alto , fiacco , moto , insieme , pietra , bambini , umbro , istantanea , pilastro , semplicità , grottesco , parte , composto , posa , sforzo , giovani , tirannia , figura , tiranno , giovane , traversa , traversia , bastone , paggio , madonna , gamba , vergine , marionetta , meschino , san , testa , giovanile , modulo , forse , lineamentoAdolfo Venturi (storico dell'arte) 69
storico dell'arte e accademico italiano 1856–1941Citazioni simili

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Epistole
Origine: Citato in: Il Vesuvio, Pierro Gruppo Editori Campani, Napoli 2000

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