“Un uomo insigne per ingegno e per devozione alla patria vive ancora bandito dalla sua terra. Calunniato e levato a cielo ad un tempo, Giuseppe Mazzini ebbe forse, come tutti gli uomini grandi e superiori alla comunanza delle genti, la sventura somma di non essere compreso né da'suoi adoratori né da'suoi detrattori. I detrattori ce lo dipingono un pazzo utopista che fa della politica una scienza astrusa peggiore dell'algebra; gli adoratori invece, […], non giurano che in nome suo, non parlano che a frasi inventate da lui, non ammettono altri al mondo che lui, e fanno di un uomo eminente e di ingegno sovrano la meschina figura di un profeta spostato.”

Origine: Da Palermo a Gaeta: storia popolare della campagna dell'Italia meridionale, p. 34

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia
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giornalista, romanziere e storico italiano 1833–1880

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“L'uomo insigne non è mai apprezzato né in vita, né in patria.”

Camillo Federici (1749–1802) drammaturgo e attore teatrale italiano

da I Preguidizi del Paesi Piccoli, Atto II, Scena V
Variante: L’uomo insigne non è mai apprezzato nè in vita, nè in patria.
Origine: Citato in Harbottle, p. 338.

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“Il cielo e non la terra è la patria dell'uomo.”

Gregorio di Nissa (335–395) vescovo, teologo e santo greco antico

Origine: Citato in Ermes Ronchi, Il canto del pane, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo, 2006, p. 24. ISBN 88-215-4709-4

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