“In Serbia non hanno mai vissuto solamente i serbi. Oggi, più che nel passato, pure componenti di altri popoli e nazionalità ci vivono. Questo non è uno svantaggio per la Serbia. Io sono assolutamente convinto che questo è un vantaggio. La composizione nazionale di quasi tutti i paesi del mondo oggi, e soprattutto di quelli sviluppati, si è andata trasformando in questa direzione. Cittadini di diverse nazionalità, religioni, e razze sempre più spesso e con sempre maggior successo vivono insieme. In particolare il socialismo, che è una società democratica progressista e giusta, non dovrebbe consentire alle genti di essere divise sotto il profilo nazionale o sotto quelo religioso. Le sole differenze che uno potrebbe e dovrebbe consentire nel socialismo sono tra quelli che lavorano sodo ed i fannulloni, ovvero tra gli onesti ed i disonesti. Perciò, tutte le persone che in Serbia vivono del loro lavoro, onestamente, rispettando le altre persone e le altre nazionalità, vivono nella loro Repubblica.”

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 18 Febbraio 2020. Storia

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“Vengo da Neum, una città della Bosnia in cui vivono moltissimi croati, praticamente il cento per cento dei residenti. Abbiamo, così, anche la cittadinanza croata. Non ho mai dubitato un secondo su quale nazionale scegliere per giocare, perché mi sento croata e ho fatto mia questa nazionalità dal primo momento.”

Doris Bačić (1995) calciatrice croata

Origine: Dall'intervista di Mattia Giodice, Doris Bačić: "I croati amano l'Islanda. Einherji? Bellissima esperienza. Juventus? La cosa più importante che mi sia successa. Mai dubitato con quale nazionale giocare. Spero di poter essere un punto di riferimento in futuro" http://www.atlanticfootball.it/esclusive/esclusiva-afit-doris-bai-i-croati-amano-l-islanda-einherji-bellissima-esperienza-juventus-la-cosa-piu-importante-che-mi-sia-successa-mai-dubitato-con-751, Atlanticfootball.it, 9 gennaio 2019.

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“Non lo si sa o lo si dimentica, ma la Serbia d'oggi è il paese più multietnico d'Europa: 26 gruppi etnici registrati e integrati, 15 lingue d'insegnamento a scuola. Spesso la mia patria viene percepita come chiusa, conservativa, xenofoba, omofoba, ma non è così. Sa vivere con diverse minoranze, le protegge con meccanismi istituzionali. C'era molta omofobia in Serbia, ma mi piacerebbe pensare che molto spesso veniva da minoranze rumorose urlanti, non da maggioranze silenziose.”

Ana Brnabić (1975) politica serba

Origine: Dall'intervista di Andrea Tarquini, Serbia, la sfida di Ana Brnabic: "Io, premier lesbica, un bel segnale per il Paese" https://www.repubblica.it/esteri/2017/07/12/news/serbia_la_sfida_di_ana_brnabic_io_premier_lesbica_un_bel_segnale_per_il_paese_-170596736/, Repubblica.it, 12 luglio 2017.

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“…non tutti nel mondo vogliono una Serbia forte e stabile.”

Aleksandar Vučić (1970) politico serbo

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“Noi non combattiamo per quelli che vivono oggi, ma per coloro che verranno.”

Maximilien Robespierre (1758–1794) politico, avvocato e rivoluzionario francese

Origine: Citato in Biagi 1989, p. 196.

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