“Per dirla insieme, mi pare che tutte le cose risultino dall'alterazione della stessa cosa e sono la stessa cosa. E ciò è chiaro: infatti, se le cose che sono adesso in questo mondo, terra, acqua, aria e fuoco e tutte le altre, quante si vedono esistere in questo mondo, dunque, se una di queste fosse diversa dall'altra perché diversa per sua propria natura e non fosse lo stesso che si muta in molte forme e si altera, non si potrebbero affatto mescolare tra loro, né all'una [verrebbe dall'altra] utilità o rovina, né mai pianta potrebbe nascere dalla terra né animale né alcun altro essere se non fossero composte in maniera da essere lo stesso. Piuttosto tutte queste cose nascono ora in una forma ora in un'altra in quanto si alterano dallo stesso e in esso ritornano.”
frammento 2
Frammenti di Sulla natura
Citazioni simili
Origine: Citato in Renaldo Fischer, Storia di un cane e del padrone a cui insegnò la libertà, traduzione di Laura Pignatti, Corbaccio, Milano, 1997, p. 57. ISBN 88-7972-205-0

frammento 12
Frammenti di Sulla natura (titolo convenzionale)

Origine: Dal quaderno di appunti per il secondo libro dei Karamàzov; citato in Fëdor Dostoevskij, I fratelli Karamàzov, introduzione di Igor Sibaldi, Mondadori, 1994.

frammento 8
Frammenti di Sull'essere (titolo convenzionale)

“Dio intende sé stesso e tutte le altre cose, cioè ha in sé tutte le cose anche oggettivamente.”
p. 348, Parte I, Cap. II
Un infinito numero. Virgilio e Mecenate nel paese dei Rasna

“Colui che vede in se stesso tutte le cose è al tempo stesso tutte le cose.”
Origine: Da De imaginum compositione.