da La canzone di Marinella, n. 4
Tutto Fabrizio De André
“Alcuni giorni dopo mi rallegravo con Giambattista, per il nostro concerto, che il musicista di Vienna avrebbe diretto. Monsieur Beethoven è un ometto bassotto con la più disordinata capigliatura che mai sia comparsa alla nostra mensa. La sua faccia è tonda e abbronzata dal sole: è butterato dal vaiuolo; ha il naso schiacciato e gli occhi sonnacchiosi. Solo quando gli si rivolge la parola, quei suoi occhi assumono un'espressione intenta e non si staccano più dalle labbra di colui che parla. Poiché sapevo che il poveretto era duro d'orecchi, quasi gli urlai che ero molto lieta della sua visita. Giambattista gli batté sulla spalla e gli domandò che novità ci fossero a Vienna. Naturalmente domandò questo soltanto per cortesia. Ma il musicista rispose molto serio:
«Ci si prepara alla guerra. Si aspetta che le armate dell'Imperatore si volgono contro l'Austria.»”
Origine: Désirée, p. 347
Argomenti
due-giorni , parola-chiave , tre-giorni , guerra , armato , aspetto , bassotto , capigliatura , comparsa , concerto , cortesia , diretta , disordinato , domanda , duro , espressione , giorno , imperatore , intento , labbro , mensa , musicista , naso , ometto , parola , poveretto , schiacciata , serio , sole , spalla , visita , dopo , novitàAnnemarie Selinko 3
1914–1986Citazioni simili
Origine: Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 83. ISBN 88-8598-826-2
Syrio Forel
2016, p. 544
Il Grande Inverno
Origine: Citato in Aline B. Saarinen, I grandi collezionisti americani, Einaudi Editore, 1977 da La Lettura, Rizzoli Editore, dicembre 1977.
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Massime, Riflessioni morali