“Un amico mi ha domandato: "Hai dei rimpianti?" Ho risposto: "Assolutamente no. Anche perché ho scoperto un'umanità che non conoscevo [Si riferisce al fatto che il suo pubblico è cambiato: più lettori di centrodestra e sempre meno a sinistra]. In più ho capito qual è la malattia che mina la Quercia". Il male, per me non più oscuro, è la paura di dover riflettere su se stessi e di rileggere la propria storia politica. E, di conseguenza, il rifiuto di discutere con chi ti obbliga a scoprire le carte e a smettere un gioco reticente e pavido.”
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Argomenti
malattie , centro-sinistra , paura , arte , amico , centrodestra , conseguenza , dovere , fatto , gioco , lettore , malattia , male , meno , mina , no , non-lettore , obbligo , oscuro , politico , pubblico , quercia , rifiuto , rimpianto , risposta , scoperta , sinistro , storia , scoprire , umanità , proprioGiampaolo Pansa 27
giornalista, saggista e scrittore italiano 1935–2020Citazioni simili

agosto 1896; Vergani, p. 111
Diario 1887-1910
Editrice Clueb, Bologna, 1985, a cura di Ruggero Campagnoli e Yves Hersant)

Bennato si riferiva ai suoi due album pubblicati nel giro di pochi giorni, e solo dopo l'uscita di Sono solo canzonette questa frase diventava di chiara comprensione
da Ecco perché in Tv la destra non esiste http://www.ilgiornale.it/interni/ecco_perche_tv_destra_non_esiste/19-11-2010/articolo-id=487896-page=0-comments=1, il Giornale.it, 19 novembre 2010