“Molte critiche dopo che Submission Part 1 è stato presentato in televisione hanno apprezzato la lotta all'oppressione delle donne musulmane pur chiedendosi se la strategia da me scelta sia in effetti costruttiva. Alcuni storici di Amsterdam come Lucassen e altri considerano pessimistiche le critiche nei confronti degli aspetti negativi dell'islam. Ma io non sono pessimista. Al contrario, sono ottimista. Con le critiche l'islam diventerà più umano. Lucassen e gli altri confondono i fedeli e la religione. L'islam è un modo di vivere, un sistema di idee. Il fedele impara a rispettare tale sistema nella sua interezza. Evidenziando le contraddizioni di un Dio misericordioso che consente il maltrattamento delle donne, si costringono i musulmani a vedere i difetti della loro religione, a prendere coscienza di una morale secolare, e si consente loro di adattare la propria fede alla realtà. Criticare l'islam non significa rifiutare i fedeli, ma soltanto quei precetti islamici che, ove tradotti in comportamenti, hanno conseguenze disumane.”

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Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Non si può dire che l'Islam è una religione di pace, perché l'Islam non significa pace. L'Islam significa sottomissione. Pertanto, il musulmano è colui che si sottomette. C'è posto per la violenza nell'Islam. C'è posto per il jihad nell'Islam.”

Origine: Da un'intervista del 2010 a CBN News; citato in Denis MacEoin, L'Islam e "l'uccisione di innocenti" http://it.gatestoneinstitute.org/4740/islam-uccisione-innocenti, traduzione di Angelita La Spada, GatestoneInstitute.org, 17 settembre 2014.

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