“Raymond, che era una delle persone più devote che abbia mai incontrato, mi fissò e disse che non aveva tempo per Padre Carlin e per tutte le sue chiacchierate fantasiose di incontri carismatici con gente che parlava diverse lingue e miracoli che accadevano a scadenze settimanali. "Non ho tempo per quel "guaritore" e per tutte queste novità", disse. Mi guardò di nuovo, leggendo il mio sguardo, e disse: "La volta scorsa, quando mi offrii volontario per questo digiuno credevo veramente che avremmo potuto vincere senza nessuna perdita umana; non sarà così stavolta, vero? Morirò, vero?" Non riuscii a dire niente per paura di crollare. Riuscii solo ad annuire con la testa. "Va bene, stanotte ti farò sapere se sarò nel primo gruppo". Quella notte […] mandò il messaggio: "Raymond dice "lean ar aghaidh”
proseguiamo)". Aveva passato l'intera notte ad esaminare mentalmente la situazione, inginocchiato recitando il rosario. Sapevo che una volta presa una decisione nulla poteva intaccare la sua volontà.
Argomenti
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attivista irlandese 1957Citazioni simili
Origine: Pensare il Buddha, pp. 66-67

“È come se ci avessero ricacciato indietro nel tempo, - disse.”
Siamo nell'Età della pietra: conosciamo tutte le cose che sono state prodotte da secoli di progresso, ma che cosa sappiamo fare per rendere più agevole la vita di questa Età? Sappiamo forse fare un frigorifero? Sappiamo anche solo spiegare come funziona? Che cos'è l'elettricità? Che cos'è la luce? Sono cose che sperimentiamo ogni giorno della nostra vita, ma a che cosa serve tutto ciò se ci troviamo ricacciati indietro nel tempo e non siamo nemmeno in grado di spiegare alla gente i principi di base, per non parlare di fare effettivamente qualcosa che possa migliorare la situazione. Indicami una sola cosa che saresti capace di fare. Saresti capace di costruire un semplice fiammifero di legno, che produca fiamma strofinandolo su una roccia? Noi siamo convinti di essere tanto grandi e moderni. Atterraggi sulla luna, cuori artificiali. Ma se fossimo coinvolti in un ribaltamento temporale e ci trovassimo a faccia a faccia con gli antichi greci? Sono stati loro a inventare la trigonometria. Facevano già autopsie e dissezioni. Tu che cosa potresti dire a uno di loro, senza che lui rispondesse: «Bella roba». Potresti parlargli dell'atomo? È una parola greca. I greci sapevano già che gli eventi fondamentali del mondo non possono essere visti dall'occhio umano. Sono onde, raggi, particelle. (Heinrich; cap. XXI, p. 178-179)
Rumore bianco

citato in Michael Azerrad, Nirvana – Vieni come sei, Arcana Editrice, Milano 1994

da «Conversazioni con Muad'Dib», della Principessa Irulan: Ed. Nord, p. 195
Dune