dall'intervista di Satoru Iwata, Iwata chiede - Legend of Zelda: Twilight Princess http://www.nintendo.it/NOE/it_IT/news/iwata/iwata_chiede_legend_of_zelda_twilight_princess_17945_17948.html, Nintendo.it, novembre 2006, parte 4
“Il concetto alla base dei giochi della serie di Zelda è di sorprendere il giocatore in modi sempre differenti, e anche Twilight Princess non sfugge a questa regola. Il nuovo stile grafico dipende dall'età di Link: ora che è più adulto abbiamo deciso di usare una grafica più realistica, in modo da rappresentarlo con un taglio più verosimile. Un altro dei concetti alla base di Zelda è la maturazione del personaggio e del giocatore nel corso nel gioco, ma in questo caso, dato che Link inizia già da adulto, non c'era molto spazio per farlo maturare ulteriormente. Da qui ho avuto l'idea di trasformarlo, di prenderlo nella sua condizione adulta e di riportarlo a uno stato più infantile: in forma di lupo Link perde le abilità che ha quando è adulto e c'è di nuovo margine per una crescita.”
Argomenti
età , adulto , base , caso , concetto , condizione , corso , crescita , dato , forma , giocatore , gioco , grafico , idea , inizio , link , lupo , margine , maturazione , modo , nuovo , personaggio , regola , serie , spazio , stato , stile , taglio , ora , abilità , altroEiji Aonuma 4
autore di videogiochi giapponese 1963Citazioni simili

Su Twilight Princess
Origine: Dall'intervista di Satoru Iwata, Iwata chiede - Legend of Zelda: Twilight Princess http://www.nintendo.it/NOE/it_IT/news/iwata/iwata_chiede_legend_of_zelda_twilight_princess_17945_17948.html, Nintendo.it, novembre 2006.

“Zelda è un gioco che dà importanza alla realtà più che al realismo.”

Origine: Dal DVD Viaggio nella Scienza, vol. 3: Einstein e la relatività, Rai Trade, 2009.

Origine: Da Isao Takahata parla de "La Storia della Principessa Splendente" e non solo... http://www.studioghibli.it/isao-takahata-parla-de-la-storia-della-principessa-splendente-e-non-solo/, StudioGhibli.it, 6 ottobre 2014.

Variante: [... ] e in fondo, non è forse vero che le forme geometriche sono necessariamente la base stessa di qualsiasi simbolismo figurato o « grafico », a cominciare dai caratteri alfabetici e numerici di tutte le lingue fino a quello degli yantra iniziatici in apparenza più complessi e più strani? (p.15)
Origine: Il Regno della Quantità e i Segni dei Tempi, p. 15