“I briganti muoiono non solamente durante il conflitto, ma vengono poco dopo sottomessi a sommarii processi e fucilati. E ciò pare naturalissimo. Una taglia sulla testa del brigante Leone ci offende meno che l'esecuzione d'una sentenza di morte dopo regolare processo. Nel primo caso è l'uomo che ammazza un altro uomo, nel secondo è la società che difende la propria esistenza. Il potere impersonale dello Stato che punisce in nome della giustizia sociale è assai poco sentito fra noi. Così l'Italia presenta lo spettacolo desolante d'una paese che commette in Europa il maggior numero di delitti e che ha leggi più miti contro i malfattori, i quali continuamente sfuggono alla giustizia.”
Origine: Lettere meridionali, p. 157
Argomenti
brigante , giustizia , processo , malfattore , fucilata , esecuzione , uomo , sentenza , leone , conflitto , taglio , delitto , spettacolo , leggi , numero , esistenza , presente , caso , maggiore , nome , paese , primo , potere , meno , morte , secondo , societa' , stato , impersonale , dopo , social , poco , proprio , testa , altroPasquale Villari 18
storico e politico italiano 1827–1917Citazioni simili

Origine: Da una dichiarazione al Festival dell'Economia di Trento, 2008. Video http://www.youtube.com/watch?v=POzL3a7OewM disponibile su Youtube.com.
citato in "Chi ha ancora paura di Moggi?" http://www.olivierobeha.it/inevidenza/2011/11/chi-ha-ancora-paura-di-moggi, olivierobeha.it, 10 novembre 2011

citato in FIGC. Carraro: «Juve non condannata per doping» http://www.sport.it/news/figc-carraro-juve-non-condannata-per-doping/, sport.it, 4 marzo 2005