“Senza dubbio la gravitazione è stata riportata alla struttura dello spazio; ma, al di fuori del campo di gravitazione, c'è ancora il campo elettromagnetico; è stato necessario introdurre questo ultimo nella teoria, come una formazione indipendente dalla gravitazione. Nell'equazione di condizione per il campo si sono dovuti introdurre alcuni termini supplementari corrispondenti all'esistenza del campo elettromagnetico. Ma il pensiero teoretico non saprebbe sopportare l'idea che ci sono due strutture di spazio indipendenti l'una dall'altra: una di gravitazione metrica, l'altra elettromagnetica. S'impone la convinzione che queste due specie di campo devono corrispondere a una struttura unitaria dello spazio. Ora la «teoria del campo unitario», che si presenta come un'estensione matematicamente indipendente della teoria della relatività generalizzata, cerca di rispondere a questo postulato.”
Origine: Come io vedo il mondo, pp. 155-156
Argomenti
gravitazione , campo , struttura , teoria , spazio , unitario , metrica , postulato , corrispondente , equazione , estensione , due-giorni , formazione , convinzione , dubbio , termine , specie , condizione , presente , esistenza , idea , pensiero , ultimo , ancora , stato , ora , cercaAlbert Einstein 597
scienziato tedesco 1879–1955Citazioni simili

Origine: Citato in Walter Isaacson, Einstein. La sua vita, il suo universo, p. 445.
Origine: Autobiografia scientifica, p. 100

Origine: Da Sistema dell'idealismo trascendentale, intoduzione, 1800.

Origine: La donna di picche, p. 276

inizio marzo 1914; pp. 673-674
Lettere a Michele Besso
Origine: Come ricordato da Abraham Pais (in «Sottile è il Singore...»: la scienza e la vita di Albert Einstein, Boringhieri, Torino, 1986, cap. 16) i tentativi di osservazione in condizione di eclissi solare furono alquanto travagliati. Nel 1912 una spedizione in Brasile non riuscì ad effettuare le misurazioni a causa di condizioni meteorologiche avverse. Nell'estate del 1914 non venne intrapreso un secondo tentativo per via della crisi internazionale. La Prima guerra mondiale portò al rinvio del terzo tentativo (in Venezuela nel 1916) e nel 1918 un quarto esperimento condotto da statunitensi non diede risultati attendibili. Solo nel maggio 1919 due gruppi di ricercatori britannici raccolsero i dati, che una volta elaborati rappresentarono una prima conferma della teoria einsteiniana. Opere scelte, nota a p. 674.

Origine: Dalla Conferenza di Kyoto; citato in J. Ishiwara, Einstein Koen-Roku, Tokyo, 1977.
Origine: Pensieri di un uomo curioso, p. 126